Gli apparecchi per la visione di film e diapositive hanno sperimentato trasformazioni enormi nel corso degli ultimi anni ed il futuro è foriero di ulteriori novità volte a migliorare la qualità di visione.
I modelli di videoproiettori sono migliaia, ma le tecnologie alla loro base sono fondamentalmente riconducibili a tre.
Abbiamo i videoproiettori CRT, sigla usata per identificare gli apparecchi analogici, ovvero quelli che utilizzano la tecnologia delle televisioni tradizionali a tubo catodico.
Vi sono poi i proiettori LCD, termine che ci è divenuto familiare grazie ai moderni apparecchi televisivi con display a cristalli liquidi. Questi proiettori, a differenza dei precedenti, sfruttano la tecnologia digitale impiegata anche dagli apparecchi DLP.
I proiettori DLP, acronimo di Digital Light Processing, nascono su un sistema a microspecchi, i quali riflettono la luce rimodulandola per creare colori e sfumature.
Questi sono i principali tipi di videoproiettori che devono comunque sempre essere messi alla prova sul campo, verificando con attenzione la qualità e la luminosità delle immagini proiettate.